Punta Ala

Nella parte più meridionale del Golfo di Follonica si trova Punta Ala, stazione balneare del comune di Castiglione della Pescaia.
Questa elegante e moderna località turistica della maremma grossetana è conosciuta in tutto il mondo, oltre che per la bellezza del suo paesaggio, per essere il luogo dove si svolgono le regate veliche organizzate dal prestigioso Yacht Club.
Punta Ala è anche il luogo in cui è nata la famosa imbarcazione "Luna Rossa".

La cittadina, immersa nel verde della macchia mediterranea, è circondata per tre lati dal mare e affiancata su un lato da una folta pineta. La costa è in prevalenza frastagliata, con splendide spiagge intervallate da scogliere; vi si trova anche un porticciolo per le imbarcazioni da turismo.

Porto di Punta Ala

Lungo il litorale si trovano alcune fortificazioni, costruite in passato con lo scopo di difendere il territorio dagli attacchi dei pirati. Si tratta della “Torre Hidalgo”, posta al limite sud del Golfo di Follonica, del “Castello di Punta Ala”, situato a nord-est della località, e della “Torre degli Appiani”, che si trova sull'Isolotto dello Sparviero. Questa piccola isola è un luogo affascinante per la presenza di numerose calette e per i suoi splendidi fondali ed è una delle mete preferite dagli appassionati di immersioni subacquee.

A Punta Ala si trova un attrezzatissimo porto turistico, dove ormeggiano numerose imbarcazioni. La città dispone inoltre di attrezzature per la pratica di sport acquatici quali il surf, la vela e lo sci nautico. Golf ed equitazione sono tra le altre attività sportive che qui è possibile praticare; è presente anche un campo da Polo.

La presenza di lussuosi residence e di seconde case, fa di questa località un centro turistico di élite in ogni stagione.

Storia di Punta Ala

Conosciuta e abitata fin dall’epoca etrusco-romana, Punta Ala, costituì per queste civiltà un porto. Seguendo le sorti di Castiglione della Pescaia, passò intorno all’anno Mille sotto il dominio Pisano, e già nel XIII secolo entrò a far parte del Comune autonomo di Castiglione.

Il territorio divenne proprietà della famiglia Medici nel corso del XV secolo.
Sul poggio che domina la cittadina, che allora portava il nome di Punta Troia, Eleonora di Toledo fece edificare la “Torre Nuova”, fortificazione collegata ad altre già esistenti, costruita per difendere il territorio.

Il paese venne conquistato dagli Spagnoli durante il XVI secolo, per poi entrare a far parte del Granducato di Toscana.
A metà del XVIII secolo, il Granduca di Toscana Leopoldo II, diede inizio alle opere di bonifica della zona. Sotto Ferdinando III, continuarono gli interventi di risanamento e fu deciso l’ampliamento della Torre Nuova.

Divenuta possedimento dei francesi a inizio Ottocento, la città passò per un periodo nelle mani di Napoleone, per poi rientrare definitivamente sotto il Granducato di Toscana. Infine, nel 1860, venne annessa al Regno d’Italia.

Negli anni Trenta del Novecento, quando l’aviatore italiano Italo Balbo acquistò alcune fortificazioni e ville nella zona, la città prese il nome di Punta Ala. Nome che trae origine dalla base aerea di Orbetello, dove partì la prima trasvolata dell’Atlantico che riuscì ad avere successo.
Anche il nome della torre fu cambiato in “Torre Balbo”. Visitabile ancora oggi, la famosa torre è un monumento tra i più noti della città.

E’ nel corso del XX secolo, specialmente dagli anni Settanta in poi, che Punta Ala è andata trasformandosi nel moderno centro turistico che oggi conosciamo.