Forte dei Marmi
Forte dei Marmi, località di villeggiatura tra le più apprezzate della Versilia, prende il nome dalla fortezza che sorge al centro della città, fatta costruire da Leopoldo I nel 1788 a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
Spiaggia del Forte dei Marmi
La spiaggia è composta da sabbia finissima di un bel colore colore marrone chiaro, si estende per circa 150 metri. Il mare in certi periodi dell'anno e comunque con correnti marine favorevoli risulta limpido e trasparente anche fino al largo.
Caratteristiche sono le costruzioni che si affacciano sul lunghissimo viale a mare: queste costruzioni, per lo più in legno e chiamate anche case di guardianaggio, sono edificate tutte rigorosamente ad un massimo di un piano sopraelevato, e sono di gradevole effetto urbanistico e ambientale.
L'antico pontile di Forte dei Marmi
Dalla cima del molo basta guardare verso il largo. Le onde rompono a poche decine di metri dal vertice del pontile, direttamente sulla sabbia. Il surfista corre in mare con la sua tavola, pronto a cavalcare l’onda che saprà regalargli il bizzoso Mar Tirreno.
Dove un tempo scivolavano verso l’attracco i blocchi di marmo delle Apuane, oggi si sfidano sportivi provenienti da tutta Italia ed Europa.
Il pontile di Forte dei Marmi è nato qui, dove finiva la strada fatta costruire da Michelangelo Buonarroti per trasportare la materia prima delle sue statue. Nel 1513, infatti, Leone XIII aveva assegnato a Firenze il Capitanato di Pietrasanta, imponendo al grande scultore di rinunciare ai marmi di Carrara in favore dei giacimenti di Seravezza. Il pontile per l’imbarco e poi l’attiguo "Magazzino dei marmi", voluto da Cosimo dei Medici nel 1618, segnano la nascita di Forte dei Marmi.
Intorno a loro nacque ben presto un piccolo borgo di pescatori e naviganti che assunse dimensioni maggiori quando, a piccoli passi, fu bonificata la campagna circostante e fu eretta la Fortezza alla fine del ‘700.
Si svilupparono progressivamente numerose attività tra cui quella della cantieristica che si affiancò a quella dei carratori che trasportavano i marmi all'imbarco.
Oggi che il marmo non parte più verso le sue destinazioni d’arte e di storia, l’antico pontile continua a protendersi in mare per oltre 300 metri. Al tramonto, quando i surfisti nuotano indietro scivolando sull’acqua colorata di rosso, offre ancora la più bella vista sulla Riviera del marmo.
Vita notturna
di Forte dei Marmi è animata da numerosi locali, alcuni dei quali hanno segnato la storia del costume italiano, come "La Capannina", celebre discoteca sul lungomare meridionale che furoreggiò negli anni cinquanta e sessanta.
A Forte dei Marmi si tiene il "Festival internazionale della Satira", rassegna tra le più conosciute del genere a livello europeo. Il successo della manifestazione ha spinto all'allestimento, negli ambienti della fortezza, di un "Museo della Satira e della Caricatura", costruito da disegni originali, da una videoteca e da un archivio multimediale.
Il paese
è caratterizzato anche da una forte presenza di verde. Infatti, sebbene i parchi pubblici non siano molti, la città è abbellita da viali alberati e ville con grandi giardini. L'urbanistica comunale da qualche anno ha irrigidito le norme che regolano la costruzione di edifici, quindi la preservazione delle aree naturali è quasi garantita.
L'estrema vicinanza delle Alpi Apuane fa di questa città della Versilia una delle zone più particolari d'Italia: le vette delle Apuane arrivano fino a 1858 metri, e distano meno di venti chilometri dalla costa.
Il Fortino (Forte di Leopoldo I)
Nel XVIII secolo Forte dei Marmi è ormai diventato un fiorente scalo marittimo, un luogo che per rilievo economico, commerciale e strategico è necessario presidiare e proteggere.
Pietro Leopoldo Granduca di Toscana ordina la costruzione del Fortino allo Scalo dei Marmi, eretto a partire dal 1786 con il concorso decisivo del conte Federigo Barbolani da Montauto Governatore di Livorno e Comandante del litorale.
L’area di natura paludosa era ancora in via di bonifica e la costruzione della fortezza diede il definitivo impulso per l’aggregazione dello sparuto nucleo urbano sorto attorno al pontile per lo scarico/carico dei marmi in cittadina dal senso compiuto.
Come per altri fortini costruiti nello stesso periodo sulle coste toscane (Bibbona, Castagneto, Bocca al Serchio), il Forte aveva una doppia funzione: di presidio militare e di dogana. Al suo interno, infatti, esistevano vani per ospitare la guarnigione, locali ad uso di dogana e altri adibiti a magazzino della Magona. Nei secoli successivi subì diversi e continui rimaneggiamenti che ne mutarono in buona parte la fisionomia originaria.
Nel 1827 venne affiancato dal nuovo deposito delle polveri del Capitanato, prima collocato all’interno della fortezza di Pietrasanta. Più tardi nel 1846, a seguito dell'avanzamento della battigia, la linea di dogana fu spostata in avanti verso il mare, finendo a ridosso del Forte stesso.
Oggi la fortezza si mostra circondata da un contesto urbanistico moderno, costituito da una griglia ottocentesca di strade alberate. Al piano terreno spazio espositivo per mostre artistiche e al primo piano ospita il Museo della Satira e della Caricatura, inaugurato nel 1997, che conserva una raccolta di testi, documenti e disegni riguardanti la satira e la caricatura contemporanea e passata nel mondo.
Museo Casa Atelier di Ugo Guidi
In Via Civitali n. 33 a Forte dei Marmi è allestita la casa museo dedicata allo scultore Ugo Guidi scomparso nel 1977 all’età di 65 anni. Qui sono conservate decine delle sue sculture oltre a molti bozzetti che ripropongono le opere stesse nella loro fase di studio.
Dal 1948 al 1976 Ugo Guidi fu insegnante di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara dedicandosi alla formazione di studenti, che prima d’essere artisti, secondo il suo pensiero, sarebbero dovuti essere abili artigiani, padroni del proprio mestiere. Molto amante dello sport, in particolare del calcio (aveva militato come portiere in gioventù) realizzò molte opere su questo tema, una delle più celebri "I Calciatori" è situata all’interno del Centro Tecnico Federale di Calcio di Coverciano a Firenze, e venne inaugurata nel 1979, due anni dopo la scomparsa dell’artista.
Museo della Satira e della Caricatura
All'interno dell'edificio-simbolo di Forte dei Marmi si cela un'esposizione a dir poco insolita: questo originalissimo museo a ingresso gratuito ha sede all’interno del Forte di Leopoldo I, a Forte dei Marmi e raccoglie l’eredità del “Premio Satira Politica”.
Tutto quello che concerne la storia della caricatura e della satira a livello mondiale trova ospitalità in questo museo, divenuto nel tempo un vero e proprio punto di riferimento nel settore.
Vi si possono trovare collezioni di disegni satirici contemporanei e del passato, materiale che spesso viene utilizzato per l’allestimento di mostre temporanee in Italia e all’estero.