Terme di Saturnia
Situate nel comune di Manciano, le terme di Saturnia sono costituite da un insieme di sorgenti termali sulfuree che sgorgano dal sottosuolo con una portata di 800 litri al secondo ed una temperatura costante di 37°C centigradi.
Storia delle Terme
Le terme erano conosciute già ai tempi degli Etruschi, i quali avevano individuato nella sorgente virtù "miracolose"; ma i primi a trarre beneficio dalle Terme di Saturnia furono i Romani, che a partire dal 280 a.C., crearono veri e propri edifici per lo sfruttamento terapeutico della sorgente. Tutt'oggi sono visibili numerosi reperti a testimonianza del loro operato.
La particolarità di questo luogo, dovuta al vapore acqueo, al calore sprigionato e all'odore di zolfo, fu propiziatrice di molte leggende: nel Medioevo si narrava che il diavolo uscisse da qui quando lasciava gli inferi.
Dal 1865, con la bonifica dell'area della fonte e la ricostruzione degli edifici già esistenti, fu costruito un efficiente stabilimento termale che a partire dagli inizi del Novecento, cominciò ad affermare la propria importanza. L'apertura permanente dello stabilimento si ebbe a partire dagli anni Settanta.
Proprietà delle acque
Le Terme di Saturnia sono oggi conosciute in tutto il mondo per le note proprietà terapeutiche delle acque termali, efficaci per la cura della pelle, dell'apparato respiratorio e di quello muscolo-scheletrico. La particolare composizione chimica di quest'acqua (acqua minerale omeotermale sulfureo-carbonica, solfato-bicarbonato-alcalino terrosa) comprende due gas disciolti: l'idrogeno solforato e l'anidride carbonica.
La sorgente
La sorgente, che oggi si trova in corrispondenza della struttura termale, sgorga da un cratere vulcanico e scorre lungo un ruscello naturale, proseguendo fino a raggiungere le cascate del Gorello, di accesso libero.
Situate presso un vecchio mulino, si trovano invece le Cascate del Mulino, anch'esse di accesso libero, che assieme a quelle del Gorello, costituiscono le principali cascate termali di Saturnia.