Terme di San Filippo

Bagni san Filippo

Le terme di San Filippo sono immerse in un tranquillo paesaggio incontaminato, tra i verdi boschi che rivestono il Monte Amiata, e le colline della Val D’Orcia.
Caratteristica di questo territorio è la presenza di bianchi depositi calcarei rilasciati dallo scorrere delle acque.

L'esistenza di questo centro termale era già nota in epoca romana, come testimoniano alcuni reperti archeologici rinvenuti in corrispondenza della zona. Le terme assunsero una maggiore rinomanza nel Medioevo, cosicché la Repubblica Senese emanò ordinamenti per la loro tutela e organizzazione.

La notorietà di queste terme è data da una leggenda legata alla presenza del priore dei Servi di Maria Filippo Benizzi, rifugiatosi nel 1268 in questi luoghi per sfuggire ad un'eventuale elezione pontificia.
La leggenda narra come il santo, picchiando in terra col bastone, fece scaturire le acque, usate in seguito per ottenere guarigioni miracolose.

Le terme hanno ospitato in antichità personaggi illustri come Papa Pio II, Lorenzo il Magnifico e Ferdinando II de' Medici.
Famosa è la citazione delle Terme di San Filippo che si trovano all'interno della "Mandragola" di Machiavelli.

Dal 1566, sotto Cosimo de' Medici, vennero intraprese operazioni di restauro e di costruzione di nuovi edifici.
Le terme furono trasformate in un vero e proprio stabilimento nel 1816, quando furono costruite sopra alle vasche preesistenti, due stanze, una per gli uomini e una per le donne. Ulteriori interventi furono realizzati nel dopoguerra.

Le recenti modifiche operate hanno rinnovato lo stabilimento termale, riportandolo al fascino di un tempo.
La struttura, che sorge all'interno di un tranquillo parco termale alberato, dispone di una piscina termale e ospita anche un moderno Centro Benessere.
Il centro termale è specializzato nella cura delle malattie dell'apparato respiratorio, di quello digerente, del fegato e delle vie biliari, così come per le malattie della pelle, del ricambio e quelle ginecologiche.

La sorgente più importante è quella di San Filippo, composta dalla mescolanza delle acque di diverse sorgenti, ha una temperatura di 52 °C ed è di tipo alcalino-sulfurea, con una forte concentrazione di idrogeno solforato.

Appena sopra al paese, sgorga la Sorgente del Fosso Bianco, con una temperatura di 48 °C. Mentre una parte parte di questa viene fatta confluire nel parco termale, il resto cade al di sotto dello stabilimento, formando le caratteristiche cascate.
Queste cascate costituiscono la maggiore attrattiva del luogo. Alte tra i 20 e i 30 metri, si riversano riempiendo le vasche naturali sottostanti del Rio Bianco, così chiamato per la colorazione biancastra delle acque.

A circa 300 metri di distanza dal centro abitato, sgorga un'altra sorgente, detta dell'Acqua Santa, o Passante. Si tratta di un'acqua alcalino-terrosa, che scorre ad una temperatura di 23 °C, adatta come bevanda, può essere prelevata liberamente.